Il toto-sorpresa che la politica offre dopo le feste… specie quella di Ferragosto

di Marco Gregnanin

Ormai non ci si stupisce più se dopo una festa apprendiamo che la figlia o il figlio del noto personaggio servitore della politica, nazionale o locale, è stata o stato assunta/o per un alto incarico in un importante ufficio oppure in ospedale.

Naturalmente non solo i figli ma anche tutta la ricca schiera di parenti, amanti, amici e altri ipotetici servi di quel “servitore dello Stato”.

I casi più eclatanti sono quelli di assunzioni (e non sono pochi) effettuate il 24 dicembre o quelle fatte il 16 agosto (dopo il ferragosto); qualcuna è stata fatta il 1° gennaio, tra un petardo e un bengala, ma non mancano quelle fatte durante un ponte festivo o una festa padronale.

Insomma abbiamo capito che una certa categoria di persone gode e usufruisce di certe fortune durante le feste mentre un’altra a volte riesce a superare un concorso tra migliaia di gente che non hanno “santi in Paradiso”.

Quest’anno elezioni, cadute di amministrazioni locali, chiusure di grosse aziende e “catastrofi sociali” varie hanno incuriosito ulteriormente l’”ignavo” cittadino di sapere quale parente di… o in quale particolare posto … sono o saranno collocati questi “agevolati figli di… parenti di… o semplicemente questi privilegiati da…

Noi abbiamo già scommesso che chi vincerà la “giostra del beneficio” sarà il migliore elemento che poteva capitare in quel posto, si! Proprio per quel posto.

Naturalmente stiamo scherzando perché sappiamo bene che i “figli d’arte” nascono già “imparati” a differenza di quei figli che invece l’arte dovranno “impararla” col tempo.

Sempre fermo restante che il “toto-sorpresa” post festa è sempre seguìto. L’ ormai rassegnazione collettiva non ci permette di curiosare o di sapere più di tanto… quindi auguri ai fortunati parenti, affini e amici di quei importanti “servitori dello Stato” e agli altri diciamo: “Arrangiatevi”.

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