di Livio Valvano, segretario regionale del Psi di Basilicata
Avrebbe compiuto oggi 99 anni il giovanissimo Rocco Sindaco Socialista della sua città natia, Tricarico. Scotellaro è stato uno dei massimi esponenti della letteratura italiana del novecento che ha provato a impegnarsi direttamente per cambiare la realtà in cui viveva. La battaglia civile, l’emancipazione del sottoproletariato, cioè i contadini di Tricarico e del Sud, nell’opera letteraria-culturale di Scotellaro sono i capisaldi del meridionalismo di cui si è sentita e si sente ancora oggi l’assenza nelle politiche del Governo nazionale, assenza che negli ultimi decenni ha colpevolmente diviso l’Italia.
La sua ricerca sociale, la sua azione civile, concreta con l’esperienza di Sindaco della sua comunità e il tentativo di dare voce poetica a chi voce e rappresentanza sociale e politica non aveva, sono i tratti di una eredità culturale e politica che per i socialisti merita di essere ricordata, tramandata alle future generazioni e spesa nell’azione concreta e nell’esperienza degli amministratori degli Enti Locali che diversamente risulterebbe fine a se stessa, in quanto priva degli indispensabili ingredienti culturali e valoriali.
E’ un capitale immateriale da valorizzare soprattutto oggi, nel contesto culturale e politico impoverito da tendenze traducibili nella mera gestione del consenso elettorale e del potere.
Per queste ragioni il Partito Socialista Italiano e il suo segretario politico, Enzo Maraio, manifestano la volontà di dar vita a un Comitato nazionale, aperto a chiunque volesse contribuire ad organizzare la celebrazione del centenario dalla nascita di Rocco Scotellaro, monumento italiano dell’impegno civile e politico proteso al conseguimento del bene comune.