“Con il progetto Materia Viva si rafforza il ruolo dell’artigianato nel sociale, che è lo scopo principale dell’adesione e del sostegno da parte di Confartigianato al Progetto e con esso il legame tra i materani e l’artigianato, un legame storico quello delle piccole botteghe nei rioni Sassi, che hanno da sempre svolto una funzione fondamentale per la salvaguardia dell’identità culturale e della tradizione artistica, ma anche una insostituibile funzione sociale e formativa”. Così Rosa Gentile, presidente Confartigianato Matera.
“Puntiamo – aggiunge – a realizzare un’esperienza, per molti aspetti innovativa e da esportare come best practice, su come promuovere attraverso la manualità e la creatività artigiana condizioni di inclusione sociale e di occupazione per persone con disabilità. Un percorso che raggiunge l’obiettivo da sempre nei programmi dell’attività di Confartigianato – con al centro i valori sociali e dell’impegno solidale – di tenere in vita gli antichi mestieri. Di qui – dice Gentile- il nostro specifico Progetto ‘Percorsi accoglienti’ lanciato da tempo per creare itinerari di valorizzazione dell’artigianato e dei luoghi in cui operano. Un’iniziativa per reagire alla standardizzazione dell’offerta turistica e alla desertificazione di molte comunità locali e rilanciare gli imprenditori come protagonisti dell’autentico made in Italy, con la ‘mission’ di dare vita ad un nuovo attrattore turistico per i centri storici e i borghi del nostro Paese che abbia come motore la bottega artigiana, che diviene “bottega accogliente. E con lo scopo di occupare un posizionamento più forte nella comunità e nel territorio, Confartigianato si mette al servizio di tutta la comunità e quindi delle persone che vivono condizioni di disagio facendo leva principalmente sulla volontà di riscoprire l’identità culturale, dando il proprio contributo anche in termini di formazione professionale al superamento di ogni forma di disagio”.