Un libro sul comodino. “Emozional’ispirazioni” di Iris Vignola

di Patrizia Calzetta

Conosco da tempo Iris Vignola, poetessa dal tratto elegante e gentile che ricama il verso con apocopi, quei troncamenti che ricordano la scrittura antica e perciò preziosa.
L’autrice ci conduce nel suo mondo poetico puro e lontano dalle cose di questo tempo, a volte falso e menzognero, a volte turbolento e confuso, riuscendo abilmente a staccarci dalla realtà servendosi del suo linguaggio aulico. Con pacatezza e leggerezza entra nell’anima, illumina gli angoli bui dove vivono le sensazioni più radicate, primordiali, ancestrali.
Ho sempre apprezzato la capacità di Iris di tenere lo stesso ritmo fino all’ultima rima, volteggiando fra emozioni e sentimenti in punta di piedi come fanno le foglie, i cigni, le farfalle descritte nelle sue poetiche.
Anela la felicità “desio d’una lietezza”, e per chi la conosce personalmente il suo sorriso ne è testimonianza.
Ama visceralmente ogni creatura di questo universo, il suo sguardo non si ferma a ciò che è evidente, reale, non teme di scavare i più reconditi ambiti dell’anima perché è lì che trova la verità dei sentimenti.
Scorrendo le pagine di “EMOZIONAL’ISPIRAZIONI” ho raccolto qualche prezioso granello di alta poesia: mirabile descrizione del suo “spezzino golfo”
…Golfo dei poeti,
dai forestier sì beneamato.
Dai propri figli,
estremamente adorato.

Dolcissimo è il canto addolorato dell’Angelo smarrito:
Son dall’Ottavo Ciel caduto…
Mi manca ‘l Paradiso…

e dell’amore, quello vero, dice che al mattino:
“…sei ‘l primo mio pensiero…
sei tu, l’ultimo mio pensiero.
Sei ‘l tramonto,
a cui ‘l rimanente mio destino affido.”

L’anima
“…di luce paritari’a scintilla,
non visibile agli occhi, non tangibile al tocco,
divampa nel corpo…”

in amore nulla è peccato…
“…rifugiarsi nel peccato
qual sinonimo d’amore…”

per sua madre è struggente “un filial bacio” affidato al vento

dolore che non molla per …
” Papà, troppo presto perduto,
nel cuor e nel pensier, idealizzato,
son qui a scriver, per te, d’amor, parole”

Lasciatevi rapire dal mondo poetico di Iris Vignola, farete un viaggio unico che di rima in rima vi farà ritrovare vibrazioni sopite dai troppi “rumori” del mondo moderno.
Questa silloge ha bisogno di tempo…
Questa silloge arriva da lontano e dal profondo….
Questa silloge è un’arpa, fa vibrare le corde più nascoste dell’anima!

intervento
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