Dopo l’ulteriore aggiornamento al prossimo 2 maggio della seduta del Consiglio regionale per l’elezione del nuovo ufficio di Presidenza sono state presentate le dimissioni dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale di Basilicata da parte dei consiglieri di minoranza Mario Polese e Gianni Leggeri. “È un atto politico necessario e condiviso con tutti i gruppi politici di minoranza. I ricatti politici ai quali il Presidente Bardi è fatto oggetto e l’assoluta noncuranza dei problemi che vivono le famiglie e le imprese lucane rendono visibile a tutti la, ormai, conclusa esperienza politica di governo di centrodestra nella nostra regione”. È quanto sostenuto, in una nota, dai gruppi di minoranza del Consiglio: Partito Democratico, Italia Viva, Movimento 5 Stelle e Prospettive Lucane. “È evidente che la soluzione del Bardi ter, come già emerso nella seduta consiliare sulla mozione di sfiducia, non trova consenso nella maggioranza. Al punto in cui siamo, e per rimuovere lo stallo in cui versa la Basilicata, o il Presidente Bardi riesce in tempi rapidissimi a ricompattare la sua coalizione oppure ci aspettiamo l’unico atto a sua disposizione per evitare di continuare l’agonia amministrativa di cui la nostra regione è oggetto: dimissioni”.
