Allo stadio “Viviani” del capoluogo lucano va in scena la partita Potenza-Foggia valevole per la trentaseiesima giornata del campionato di serie C. Il Potenza di mister Marchionni, quattordicesimo con 41 punti, è reduce dalla sconfitta di Taranto per 2-0. Il Foggia di mister Cudini, decimo a 45 punti, arriva dalla debacle interna con la Casertana (0-2).
Marchionni dispone in campo il Potenza con il consueto 3-5-2: Alastra tra i pali, Armini, Sbraga e Verrengia a comporre il pacchetto difensivo. Sulla mediana del campo: Schiattarella, Candellori e Saporiti, coadiuvati sulla fascia destra da Hadziosmanovic e sulla corsia sinistra da Volpe. In attacco la coppia Asencio-Caturano.
Mister Ricchetti in panchina al posto dello squalificato Cudini, schiera il Foggia con il 3-4-3: Perina in porta, Ercolani, Riccardo e Rizzo in difesa. Salines, Di Noia, Martini e Vezzoni a centrocampo. Tridente offensivo costituito da Gagliano, Schenetti e Rolando.
Primo tempo abbastanza soporifero con le due squadre impegnate a studiarsi ma incapaci di creare azioni degne di nota. Possesso palla a favore dei pugliesi con i lucani che, invece, si accendono a sprazzi con qualche ripartenza di Volpe che prova a creare scompiglio nella difesa rossonera. Al 29’ primo cambio per il Potenza: Verrengia alza bandiera bianca a causa di un infortunio e, al suo posto, entra Burgio.
Quando il primo tempo sembra scivolare verso uno scialbo 0-0, in pieno recupero, a sorpresa, arriva la rete del Foggia: corner di Rolando largo per il colpo di testa da fermo di Salines che batte Alastra per l’1-0 dei satanelli (47’).
La ripresa che si apre subito con un cambio per i padroni di casa: entra Di Grazia per Asencio. Non cambia l’inerzia della partita, anzi, Schiattarella commette un’enorme ingenuità, facendosi espellere per una violenta e vistosa spinta ai danni di Vezzoni, che gli impediva la ripresa del gioco su un calcio di punizione, proprio sotto gli occhi dell’arbitro Giaccaglia: rosso diretto per il centrocampista. Il Potenza rimane in dieci per quasi l’intera seconda frazione di gioco. Ne approfitta il Foggia che fa le prove tecniche per il raddoppio. Al 62’ ci prova Rolando con il mancino ad incrociare, ma la sua conclusione fa la barba al palo. E’ il preludio alla rete dei rossoneri, che puntualmente arriva al 67′: filtrante in area per Rolando, che anticipa Armini e alza il pallone con Alastra in uscita che riesce parzialmente a deviare il pallone che finisce sui piedi dell’accorrente Gagliano, ex di turno, che facilmente deposita in rete a porta vuota: 0-2. Il doppio svantaggio taglia le gambe al Potenza, che, sotto di due gol e di un uomo, tira i remi in barca, lasciando ampi spazi ai pugliesi. All’88’ Vezzoni scambia con Rolando, calciando sul primo palo: Alastra è attento a chiudere in corner. Nell’ultimo dei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro, arriva il tris del Foggia: destro di Marino da fuori, palla che si stampa all’incrocio, la sfera arriva sui piedi del neoentrato Antonacci che non può sbagliare a porta sguarnita:0-3 (95’). Il triplice fischio dell’arbitro dà il via alla pesante contestazione dei 4000 tifosi potentini che avevano gremito il “Viviani”. Per il Potenza, a 180 minuti dalla fine del campionato, si sta materializzando sempre di più il rischio di dover disputare i playout qualora le dirette concorrenti alla salvezza dovessero incominciare a fare punti e siperare in classifica i lucani. I rossoblu nel prossimo turno saranno di scena a Messina. Festa grande, invece, per il Foggia che sale a 48 punti in classifica, mantenendo una posizione nei plyoff. Tripudio di gioia per i 500 satanelli giunti in Lucania. Il Foggia nel prossimo turno ospiterà allo “Zaccheria” il Cerignola.
Nella conferenza post-gara il presidente Macchia ha annunciato che la squadra andrà immediatamente in ritiro e, cosa ancora più importante, ha esonerato il tecnico Marchionni e il Ds Varrà. La squadra sarà affidata in queste ultime partite a De Giorgio tecnico della Primavera.
POTENZA-FOGGIA olare, al 24’st allontanato dalla panchina Gastone (P). Angoli 3-6. Recupero: 2’pt, 5’st POTENZA-FOGGIA 0-3
RETI: 45+2′ Salines (F), 67′ Gagliano (F), 90+5′ Antonacci (F)
POTENZA (3-5-2): Alastra; Armini, Sbraga, Verrengia (dal 29′ Burgio); Hadziosmanovic, Candellori (dal 64′ Castorani), Schiattarella, Saporiti, Volpe; Caturano, Asencio (dal 46′ Di Grazia). A disposizione: Iacovino, Cucchietti, Marchisano, Maddaloni, Steffe, Di Grazia, Rossetti, Maisto, Castorani, Burgio, Paura, Hristov. Allenatore Marco Marchionni
CALCIO FOGGIA (3-4-3): Perina, Ercolani (dall’84’ Papazov), Riccardi, Rizzo; Salines (dall’84’ Antonacci), Di Noia (dall’89’ Marino), Martini, Vezzoni; Rolando (dall’89’ Manneh), Gagliano (dal 75′ Tonin), Schenetti. A disposizione: De Simone, Nobile, Castaldi, Marino, Tonin, Antonacci, Manneh, Papazov. Allenatore Mirko Cudini (squalificato, in panchina Carlo Ricchetti)
ARBITRO: Filippo Giaccaglia della Sezione di Jesi
ASSISTENTI: Giulia Tempestilli di Roma 2 e Ferdinando Pizzoni di Frattamaggiore
QUARTO UFFICIALE DI GARA: Felipe Salvatore Viapiana di Catanzaro
AMMONITI: 1′ Riccardi (F), 16′ Armini (P), 22′ Verrengia (P), 40′ Rolando (F), 57′ Ercolani (F), 82′ Di Noia (F)
ESPULSI: 49′ Schiattarella (P)
NOTE: Angoli 5-3 per il Foggia. 2′ di recupero p.t.; 5′ di recupero nel s.t.