I meteorologi impazzano, come al solito finita la pausa quasi autunnale, stando alle loro farneticazioni arriva un nuovo anticiclone africano dalla penisola iberica e questa volta definito cammello che riporta alla nostra mente l’immagine del ritornello di Carosone. A detta delle famose strofe della canzone partenopea…jammo, è arrivato ‘o Pazzariello ci sembra che meglio si addica alla caterva di meteoropatici più che meteorologi che si divertono in modo maniacale nelle loro previsioni. Siamo nel mese di agosto, il sol leone regna sovrano, ed è giusto goderselo fin quando ci sia, e questi esperti del cavolo a cosa mirano non è detto sapere, sono possibili temporali di calore ma cosa cambia, dove sia l’anomalia non si capisce!
Anzi si ricade nello arcinoto cambiamento climatico, nessuno rinuncia però nei suoi spostamenti all’inseparabile veicolo super accessoriato e perché no anche armato, vista la marea di suv che affollano le autostrade e strade rotabili. Nei tempi trascorsi del boom economico erano le famose e affidabili utilitarie che vedevi dappertutto cariche di bagagli e famiglie nelle processioni verso le località di villeggiatura.
Nella nostra penisola, poiché si va verso un’ineludibile desertificazione e periodi siccitosi, non sarebbe più opportuno dotarsi di un cammello e andare a giro? Il messaggio subliminale degli esperti del clima e delle previsioni forse mira a mettere in evidenza tale possibilità? Chiediamo lumi chiarificatori o forse chiediamo la luna nel pozzo?