È finito, tra i fischi e i cori di contestazione da parte degli oltre 4000 tifosi potentini, il deludente e deprimente pareggio per 0-0 tra Potenza e Virtus Francavilla allo stadio “Viviani”. Negli ultimi 90 minuti della regular season sarebbe bastata la vittoria ai rossoblu lucani per chiudere senza patemi e calcoli il discorso salvezza; invece, i “leoni”, che in campo sono sembrati dei “gattini impauriti”, sono andati a sbattere contro il muro pugliese. La concomitante vittoria del Monterosi sul Foggia condanna il Potenza ai playout proprio contro la squadra laziale alla doppia sfida: il 12 maggio in trasferta e il 19 maggio al “Viviani”. L’altro playout sarà il derby pugliese Monopoli-Virtus Francavilla, con i brindisini che hanno acciuffato lo spareggio salvezza, evitando la retrocessione diretta, grazie proprio al punticino guadagnato contro il Potenza.
Un finale di stagione inatteso e amarissimo per i rossoblu lucani che dovranno mantenere la categoria nella pericolosissima doppia sfida contro il Monterosi; la squadra, al momento peggiore da affrontare perché atleticamente in forma e ricaricata emotivamente per uno spareggio conquistato solo negli ultimi minuti della partita con il Foggia.
Delusione evidente per una città che in estate aveva sognato, grazie ai proclami della società, un campionato di vertice e, invece, oggi si trova impelagata in uno spareggio salvezza tutto da giocare e dall’esito non scontato.
Inizia forte il Potenza che dopo appena 35 secondi di gioco arriva al tiro con Di Grazia da posizione defilata, imbeccato da Volpe, ma Branduani è reattivo a deviare in angolo. L’inizio aggressivo dei lucani non concede spazio alla Virtus Francavilla nel primo quarto d’ora di partita con i brindisini rintanati nella propria trequarti campo. L’inizio della gara fa ben sperare: i rossoblu sembrano voler chiudere subito il discorso salvezza spinti dagli oltre 4000 tifosi del “Viviani”.
Al 4’ bel cross di Saporiti in area ma sia Caturano e sia Di Grazia non riescono ad impattare la sfera. Al 10’ Steffè ci prova dal limite dell’area ma non inquadra la porta. Al 16’ Potenza vicino al gol: dagli sviluppi di un corner, Sbraga colpisce di testa ma la sfera sbatte a terra impennandosi sopra la traversa. Primi venti minuti di partita tutti di marca rossoblu che sembrano padroni del campo e pronti a passare in vantaggio da un momento all’altro. Col passare dei minuti il Potenza rallenta il ritmo permettendo al Francavilla di rifiatare e di controllare senza troppi patemi le sporadiche folate rossoblu. Dopo un minuto di recupero le squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 0 a 0. Ad inizio ripresa non si segnalano sostituzioni per entrambe le squadre con il Potenza che prova a mantenere il pallino del gioco ma risultando meno preciso ed aggressivo rispetto alla prima frazione. I rossoblu si convincono, erroneamente, che il pareggio potrebbe bastare considerando il contemporaneo pareggio del Monterosi; un errore che pagheranno a caro prezzo a fine partita. Al 68’ ci prova Di Grazia con una velenosa conclusione dal limite dell’area deviata da Branduani in angolo. Al 71’, sempre da fuori area, ci prova Castorani ma non inquadra la porta. Troppo poco per una squadra che deve conquistare la matematica salvezza. Gli ultimi minuti di gara sono “drammatici” per via della notizia della rete del Monterosi, il “Viviani” è gelato. I rossoblu si buttano in avanti con la forza del nervosismo e della disperazione e al 94’, in pieno recupero, Maisto si gira dal limite dell’area lasciando partire un pericoloso rasoterra che fa la barba al palo a Branduani battuto; Potenza a pochi centimetri dal gol-salvezza. Dopo 6 minuti di recupero il triplice fischio dell’arbitro emana il terribile verdetto: Potenza ai play-out!
Questo epilogo è stato un suicidio sportivo annunciato già da tempo: una squadra costruita male in estate da un Ds, Varrà, esonerato due settimane fa dopo la sconfitta interna con il Foggia. Il suo esonero, ormai tardivo, si è dimostrato essere un altro autogol della società dopo i tanti fatti in questa disastrata stagione. Il Ds, forse, era l’unico soggetto che poteva fare da “collante” tra la squadra (scelta da lui) e la società (troppo aziendalista e poco empatica con la città).
Se la squadra che affronterà questi playout giocherà come in queste ultime partite bisogna essere preoccupati davvero: il rischio retrocessione è molto alto! In questa stagione si sono alternati quattro allenatori che non sono stati capaci di raddrizzare una squadra che, oltre agli evidenti limiti tecnici, ha dimostrato, cosa ancora più grave, una forte carenza di personalità e di attaccamento alla maglia. Questi giocatori sono l’emblema del fallimento sportivo, tecnico e caratteriale, al quale hanno concorso senza esclusione con la società e il Ds.
Ad oggi, aldilà del responso che darà il playout, si può affermare con certezza che il Potenza, i suoi encomiabili tifosi e la città di Potenza sono rappresentati da chi non è degno di indossare la gloriosa maglietta rossoblu. Tutto ciò perché a questi stessi calciatori e, forse non solo a loro, non importa nulla del “mondo Potenza” perché l’anno prossimo avranno un contratto altrove. A loro non interessa nulla se il Potenza retrocederà in serie D, se la città di Potenza perderà la serie C, un valore sportivo-sociale inestimabile per la comunità. Questo gruppo di viziati, privilegiati e spocchiosi ha ampiamente dimostrato in tutto il campionato, con prestazioni e comportamenti dentro e fuori dal campo, di non rispettare la città e la tifoseria che li ha accolti e sempre supportati. Ora hanno 180 minuti, due partite da dentro o fuori, per portare la “barca in porto” e salvare la categoria e la faccia e non essere ricordati come i “falliti della retrocessione”. Il 19 maggio, al triplice fischio dell’arbitro, come sono stati esplicitamente invitati a fare dai tifosi rossoblu, andassero via tutti, nessuno escluso.
Il Tabellino
Potenza-Virtus Francavilla 0-0
Potenza (3-5-2): Alastra, Maddaloni (62′ Hristov), Armini, Steffè (62′ Castorani), Caturano, Di Grazia (72′ Rossetti), Sbraga, Saporiti, Volpe (89′ Burgio), Candellori, Hadžiosmanović (89′ Maisto).
A disposizione: Iacovino, Cucchetti, Marchisano, Pace, Ragone, Spaltro, Paura.
Allenatore: Pietro De Giorgio
Virtus Francavilla (3-5-2): Branduani, Monteagudo, Gasbarro, Biondi, Di Marco, Artistico, Neglia (77′ Polidori) (85′ Contini), Dutu, Izzillo, Laaribi, Ingrosso (89′ Nicoli).
A disposizione: Lucatelli, Castiglia, De Marino, Molnar, Carella, Risolo, Macca, Accardi, Cardoselli, Garofalo.
Allenatore: Alberto Villa
Arbitro:Simone Galipòdi Firenze
Assistente1:Matteo Pressato di Latina
Assistente 2: Alessandro Antonio Boggiani di Monza
Quarto ufficiale: Raffaele Gallo di Castellammare di Stabia Note: 4000 spettatori circa, pomeriggio primaverile con 18 gradi
Ammoniti: Gasbarro al 21′ (V), Steffè al 28′ (P), Laaribi al 29′ (P), Hadžiosmanović al 32′ (P), Artistico all’ 88′ (V)
Angoli: 9-4
Recupero: 1′ pt; 5′ st