di asterisco
In un’estate infuocata dall’anticiclone Caronte, e a un’altitudine di 800 metri circa sul livello del mare, la piazza centrale del capoluogo lucano fin troppo massacrata dalle bulimie urbanistiche di varie amministrazioni passate, non poteva smentirsi nella sua tradizionale originalità creativa. Una volta la piazza era caratterizzata da un quadrilatero d’alberelli, ben curati dai giardinieri del comune, ma continuamente sferzati da vorticose correnti che nella stagione invernale investivano il tratto della via Pretoria, per altro ben riparata nel tracciato cittadino, ma non nella piazza e che la fantasia popolare l’aveva così denominata! Oggi la piazza, qualche anno fa abbellita da un’illuminazione stile primo Novecento che almeno aveva una sua armonia estetica, è stata stravolta da un’illuminazione su pali in legno, forse a voler sottolineare la sua particolare altitudine come capoluogo di regione, e sparuti alberelli che fanno da contorno a patetiche panchine roventi d’estate e ghiacciate d’inverno. Non si può a dire il vero non apprezzare la sensibilità dei nuovi amministratori di mettere tante sdraio, e una piscina non avrebbe certo sfigurato nonostante la cronica crisi idrica, alla vigilia di Ferragosto e trasformare così la piazza in una località balneare sotto il solleone e godersi una piacevole tintarella di giorno e una robusta rinfrescata dopo il tramonto per rinverdire così i polmoni dell’esausto potentino o putenzese ormai in estinzione!