di asterisco
Ci riferiamo al recente spot pubblicitario apparso sulla rete televisiva e dei social sulle chips che da molti anni sembra siano responsabili di una vera e propria mutazione genetica, più che di un’abitudine alimentare, consolidatasi sotto l’egida delle multinazionali dell’alimentazione d’oltreoceano che hanno contagiato in modo virale il vecchio continente.
Pubblicitari affetti da latenti segni di squilibri mentali e infervorati da una creatività a dir poco schizofrenica, quale risulta da un’attenta analisi psicoanalitica dei loro spot sia in video che in audio, dimostrano in modo eclatante di ignorare del tutto ciò di cui parlano.
Il caso delle famose patatine dorate e croccanti, servite quasi secondo un rituale ormai in voga e che sembra faccia tendenza (happy hour), tanto per restare in un contesto tipico proprio di chi si siede sul lettino dello psicoanalista, mette a nudo la meschinità e ipocrisia al soldo delle mode effimere a tutto discapito di un’informazione corretta per una sana alimentazione.
È indispensabile che ci si debba impinguare di sostanze di un alto contenuto cancerogeno come acrilammide, acroleina, benzopirene, nitrosammine solo per citarne alcune che nella cottura di prodotti amidacei si sviluppano in maniera abnorme e produrre il famoso scrocchiare fra i denti a cui tutti aspirano? Come se non bastasse il tanto blasonato glifosato, abbiamo adesso forse il divino quotidiano a cui sembra tutti ambiscano? E allora Amen e così sia!