Terre Aristeo: non ci sono strade provinciali per comunità di “serie A” e di “serie B”.

di Arturo Giglio

La consegna alla ditta appaltatrice dei lavori da eseguire per interventi finalizzati alla tutela e alla salvaguardia della viabilità lungo la Strada Provinciale SP18 “Ofantina” ( spesa 870mila euro), registra una “vitalità” dalla Provincia di Potenza che invece non trova analogo comportamento per altre strade provinciali anch’esse fondamentali per garantire i collegamenti tra i borghi ed aree interne. Così Saverio Lamiranda, ad Terre di Aristeo, riferendo che è trascorsa un’altra settimana senza poter registrare alcun riscontro alla nostra lettera di sollecitazione al Presidente della Provincia di Potenza che riguarda le S.P. 122 e 10 che necessitano di un intervento urgente di messa in sicurezza e adeguamento proprio come è invece avvenuto per la Ofantina. Continuiamo a non comprenderne i motivi e rinnoviamo ulteriore e formale istanza per un intervento di risanamento e messa in sicurezza della S.P. 10 km 42 e sistemazione dell’intera arteria collegata alla S.P. 122 sulla quale pure si richiedono interventi di ripristino e adeguamento. Ciò perché non possono esistere strade provinciali per comunità di serie “A” e di “serie B”. Abbiamo ribadito al Presidente Giordano, ancora una volta, la disponibilità a rinnovare la richiesta di utilizzo delle procedure previste dal Project Finance, in conseguenza e coerenza di quanto potrà essere concordato. Al fine di consentire al Presidente una diretta e personale constatazione della drammaticità delle condizioni denunciate Terre di Aristeo lo ha invitato ad un sopralluogo in loco. E’ il caso di ricordare – è scritto nella nota – che nel mese di ottobre 2023 la Provincia di Potenza “ha risolto” la famosa frana al km 42 della SP 10, “chiudendo” la strada. Così non ha speso soldi (che forse non ha richiesto a tutte le fonti possibili), non ha ripristinato il tratto in frana, ha completato l’opera di distruzione di quella poca, anche se povera, economia locale preesistente e, certamente, impedisce prospettive future….”.

Il presidente della Provincia Giordano ha parlato di un Piano Marshal per la viabilità provinciale ma – sottolinea l’ad Terre Aristeo Saverio Lamiranda – sinora si è proceduto a pochi ed estemporanei interventi. Per operatori turistici, economici e cittadini i nemici principali sono le istituzioni responsabili della viabilità e dell’incolumità dei cittadini e la burocrazia. Eppure per procedere ad interventi di somma urgenza e messa in sicurezza su questa provinciale come sull’altra (S.P.122) che è fondamentale per i collegamenti tra Acerenza, Forenza e Maschito e l’Alto Bradano, non necessitano grandi risorse finanziarie e grandi mezzi. E’ proprio una questione di volontà. Quella volontà a risolvere l’emergenza che attediamo dal Presidente Giordano a cui abbiamo ripetutamente chiesto di convocare un incontro per attivare un intervento straordinario almeno nei tratti più pericolosi. Chiediamo inoltre di valutare – aggiunge Lamiranda – l’inserimento degli interventi per le due strade provinciali nell’Accordo di Sviluppo in fase di presentazione da parte di Aristeo ai sensi del decreto ex Mise 9/12/2014 art. 9 bis. Riteniamo che la proposta avanzata al Ministero sia concretamente ed effettivamente realizzabile se “insieme” riuscissimo a perseguire gli stessi obiettivi realizzando percorsi integrati nell’interesse esclusivo delle Comunità rappresentate, senza dimenticare gli operatori economici residenti nell’area, nonché le nuove generazioni che continuano ad emigrare. Il gap infrastrutturale, con le strade innanzitutto – continua – è una delle cause principali del progressivo spopolamento e della desertificazione dei paesi e borghi lucani. Un’agonia che perdura e che non ci lascia molto tempo per intervenire”.

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