L’evento di sabato 2 dicembre a Senise (al laboratorio Oliver Senise), con la presenza di esperti, chef, produttori, rappresentanti di aziende alimentari, per presentare il progetto “Crusc’oro i mille e un morso di peperone di Senise”, assume nuovi e più generali aspetti di promozione e valorizzazione dell’alimentare “made in Basilicata”.
“Il Peperone Crusco, emblema della tradizione gastronomica lucana – ha dichiarato Enrico Fanelli, Presidente del Consorzio di tutela del Peperone di Senise Igp – sta finalmente ottenendo il giusto riconoscimento. Il Consorzio di tutela del Peperone di Senise IGP è da tempo impegnato attivamente nella tutela e e la valorizzazione del prodotto simbolo della regione Basilicata. È per questo che sosteniamo appieno le iniziative di promozione del territorio e delle nostre produzioni sia in Italia che all’estero” ha dichiarato Enrico Fanelli, Presidente del Consorzio di tutela del Peperone di Senise IGP. La produzione del Peperone di Senise IGP è cresciuta negli ultimi anni, raggiungendo nel 2022 quota 3mila quintali e circa 60 ettari certificati e nonostante la produzione 2023 sia partita con un mese di ritardo a causa dei cambiamenti climatici, ci sono ottimi presupposti per superare tali risultati”.
Il Progetto è in sintonia con le Legge della Regione Basilicata finalizzata a valorizzare e promuovere stile di vita, cultura di sviluppo sostenibile, prodotti agroalimentari del territorio e della cucina lucana. Secondo i sostenitori dell’iniziativa si parte dalla semplice riflessione che la fruibilità e la possibilità di degustazione del crusco passa attraverso la “preparazione” dello stesso. La consolidata attenzione del mondo della ristorazione e dunque degli chef alle innumerevoli tipicità che caratterizzano le produzioni di tutto il territorio nazionale ha dato entusiastiche adesioni al percorso intrapreso di valorizzazione del peperone di Senise.
Nell’evento di sabato 2 dicembre è prevista la degustazione, con lo chef Andrea Amendolara – ideatore del nuovo progetto di valorizzazione del prodotto – e l’associazione provinciale “Cuochi Materani” con in prima linea il Presidente Battista Guastamacchia, di una parte delle ricette di laboratori che hanno prodotto sinora oltre 360 ricette a base di crusco. In lavorazione il confezionamento a marchio “Crusc’oro” di alcune di queste ricette per poterle degustare anche sulle tavole di casa e una raccolta una raccolta web e cartacea delle stesse.