Presidio ospedaliero di Lagonegro, botta e risposta tra Fials e San Carlo

“Nonostante le numerose segnalazioni effettuate, i tempi d’attesa presso gli sportelli ticket del presidio ospedaliero di Lagonegro restano insostenibili, evidenziando scarso interesse e preoccupante anonimato della Direzione Generale in merito alle reali esigenze dei pazienti dislocati sull’intero territorio lucano. Ad oggi siamo ancora in attesa di comunicazioni ufficiali in merito al numero di ore che la ditta esterna deve garantire da capitolato oltre a conoscere chi deve vigilare in qualità di DEC sulla specifica attività”. È quanto dichiarano il segretario provinciale di Potenza, Giuseppe Costanzo, e la delegata Fials RSU del P.O di Lagonegro, Anna Rita Cosentino, in seguito alla mancata risoluzione delle tante segnalazioni pervenute in questi mesi dagli utenti, sottolineate con forza dalla Fials nei mesi precedenti.
“Sono trascorsi mesi dalle nostre segnalazioni eppure -prosegue Cosentino- nulla è cambiato rispetto all’ormai solita superficialità mostrata verso quelle che, nei fatti, sono richieste d’aiuto dei pazienti, unica parte lesa dei profondi disagi causati da una direzione poco propensa ad attribuire la giusta importanza a tutti i presidi”. Sulle segnalazioni dei cittadini aggiunge: “Quotidianamente veniamo contattati da utenti stanchi di essere trattati come pazienti di serie B, letteralmente avvolti in un limbo caratterizzato da lungaggini estenuanti per il pagamento dei ticket”.
In merito al disagio arrecato agli utenti il segretario Costanzo dichiara: “A fronte di una profonda disparità fra i presidi emerge che, nonostante le segnalazioni effettuate alla Direzione Generale a giugno 2023, non sono stati registrati miglioramenti presso gli sportelli Ticket dell’ospedale di Lagonegro. Nell’indifferenza più assoluta del Direttore Generale Spera, il servizio è garantito spesso da un solo operatore che si fa carico di un’eccessiva mole di lavoro. Mentre nel presidio di Lagonegro le attese sono estenuanti -evidenzia Costanzo- negli altri presidi del San Carlo, tra i quali quello di Villa d’Agri, gli utenti non subiscono disagi grazie alla presenza di tre operatori in turno la mattina, due il pomeriggio e due il sabato”.
“Per quanto riferito -concludono il Segretario Provinciale Costanzo e la delegata Fials RSU Cosentino- auspichiamo una presa di posizione da parte dell’assessore alla Salute e Politiche della persona della regione Basilicata, Francesco Fanelli, al quale chiediamo di intervenire attivamente su una direzione generale che sta deludendo le attese, inadempiente nei confronti dei pazienti lucani e di altre regioni che decidono di rivolgersi ad una struttura di assoluta importanza come quella di Lagonegro”.

Aor San Carlo: «Incremento di prestazioni nell’ospedale di Lagonegro. Tempo medio di attesa alle casse di 4 minuti»

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’ospedale San Carlo di Potenza

“In riferimento al comunicato di una organizzazione sindacale relativo all’attesa per il pagamento ticket presso il presidio ospedaliero di Lagonegro, la direzione strategica aziendale precisa che la problematica segnalata è stata prontamente presa in carico dagli uffici competenti. Questi ultimi hanno avuto modo di rilevare, nel mese appena trascorso, la complessiva adeguatezza del servizio rispetto agli accessi giornalieri agli sportelli, nonostante l’incremento di prestazioni erogate a favore dei cittadini, ma anche la presenza di picchi di attesa nelle prime ore della mattina correlati probabilmente alle prestazioni di laboratorio. L’analisi ha condotto ad una riorganizzazione dell’attività di cassa, operativa dal corrente mese di settembre, con puntuale e costante monitoraggio da parte della direzione medica di presidio finalizzata a verificare l’effettiva entità delle criticità paventate e ad operare tempestivamente eventuali ulteriori interventi correttivi. Dal monitoraggio emerge già il primo apprezzabile dato sul tempo medio di attesa alle casse che risulta essere di circa quattro minuti. Nel rammaricarsi per il disagio causato all’utenza per l’attesa agli sportelli, sintomatico in ogni caso delle sempre più consistenti prestazioni sanitarie erogate, si rappresenta la piena consapevolezza della direzione strategica sull’importante funzione espletata dall’ospedale di Lagonegro nell’ambito dell’Azienda ospedaliera e dell’intero Servizio sanitario regionale. Le azioni in tal senso messe in campo negli ultimi anni  hanno consentito ai presidi ospedalieri dell’Aor di assumere una precisa vocazione e missione. Si rammenta il completo rinnovamento del parco tecnologico vetusto, con conseguente possibilità di assicurare prestazioni ospedaliere di qualità decisamente superiori rispetto al passato e con un netto miglioramento dell’attività di diagnosi e cura dei pazienti, l’attivazione dei trattamenti onco-ematologici e l’imminente avvio di servizi in campo oculistico e otorinolaringoiatrico, l’incessante attività di reclutamento di personale specialistico in un contesto nazionale molto difficile. Si rassicurano i firmatari del comunicato e, soprattutto, l’intero lagonegrese circa la ferma volontà della direzione strategica dell’Aor San Carlo di continuare nel percorso di miglioramento ed ampliamento dei servizi sanitari erogati all’utenza, nella convinzione che l’ospedale di Lagonegro rappresenti non solo una risorsa per il territorio ma anche una importante porta per l’accesso al Servizio sanitario regionale da parte delle regioni limitrofe”.

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