di asterisco
In Basilicata l’autonomia differenziata è già una realtà!
by asterisco
Non possiamo non ricordare quanto affermava un illustre lucano, come Saverio Cilibrizzi, nel domandarsi in merito alle varie Commissioni d’epurazione dopo la caduta del fascismo: chi epura gli epuratori? Oggi nella regione Basilicata si potrebbe affermare, senza tema di smentita, sembra che accada l’inverso: chi deve essere controllato controlla, più autonomia di così non è immaginabile!
Lasciamo da parte, solo per carità di una patria comune, gli sproloqui che i numerosi amministratori nostrani si affannano a sponsorizzare a destra e a manca in giro per l’Italia, e diamo un’occhiata alle cosiddette prestazioni essenziali che ogni regione in obbedienza alla Costituzione dovrebbe assicurare.
Parliamo dei trasporti su rotaia, nella lungimirante visione della realtà insita nell’autonomia, la Basilicata, ha un ruolo leader poiché da noi lucani si preferisce l’uso alternativo di mezzi propri di trasporto, dal super accessoriato Suv nella trepidante attesa di conseguire un brevetto di volo, se non addirittura di paracadutista, per una mobilità più che sostenibile e a buon diritto autonoma. A breve si passerà all’uso di moderne e rivoluzionarie tecniche di teletrasporto, già in fase di sperimentazione avanzata presso i moderni centri di ricerca della regione. Altro che Alta Velocità, che sembri appartenere alla preistoria. Se diamo un’occhiata al prossimo orario di Trenitalia in vigore dal mese di settembre, ne abbiamo un’eloquente conferma. I treni a lunga percorrenza in transito dal capoluogo e quelli in servizio locale nella tratta Potenza-Salerno sono stati ridotti in maniera drastica a favore del trasporto su gomma. Ci si domanda allora a cosa siano serviti i lavori svolti nel periodo estivo tra Baragiano Scalo e Bella Muro, e dove mirasse la loro progettualità. Lo stesso dicasi per i collegamenti tra i due capoluoghi di provincia Potenza e Matera. E non parliamo della fruibilità delle bellezze naturalistiche e paesaggistiche dei suoi borghi disseminati che l’autonomia può assicurare invece del viatico dei trasporti pubblici locali!
Unica certezza è l’autonoma mobilità che ci rende protagonisti assoluti e antesignani. Educare il cittadino all’uso dei mezzi pubblici è una dipendenza retrograda che da noi lucani, attori del terzo millennio è stata superata oramai da tempo, vige da sempre il famoso slogan pubblicitario: “sempre un passo avanti” e noi vogliamo aggiungere: ”senza guardarsi indietro” tanto prima o poi si andrà a sbattere tutti alla faccia della decantata autonomia differenziata, che noi lucani abbiamo tentato di realizzare da pionieri!