di Asterisco
Se questa sia la vera destra, in un’Europa da ricostruire ex novo, è quantomeno allucinante. Slogan ripetuti, moduli obsoleti di comunicazione di massa mediaticamente costruiti ad arte con la pretesa di cambiare un mondo pieno di contraddizioni che la stessa destra retriva e reazionaria nei decenni passati ha contribuito a costruire con evidenti caratteristiche coloniali appoggiandosi a superpotenze economiche finanziarie, militari e perché no anche religiose. In Europa cosi come nell’America latina se n’è avuta ancora oggi la prova, come risulta dalla levatura di alcune personalità presidenziali nel maneggiare taluni utensili!
Un teatro di marionette e burattinai, oramai ben sperimentato da qualche tempo, per soggiogare le masse popolari diseredate, sfruttando in maniera subdola le loro proteste. I regimi dittatoriali che un tempo venivano messi in atto quasi a orologeria adesso si fagocitano in maniera nazional popolare e ancor più pericolosa.
Da noi prevale una classe politica al governo che pur definendosi di destra, presenta frange cangianti tra il moderatismo e l’estremismo, tra federalismi e nazionalismi il cui unico collante è lo stare al potere legittimato dal voto di una minoranza maggioritaria che crede di poter agire a colpi di decreti legge, voti di fiducia, mettere mano alle riforme costituzionali alla meno peggio e ambire a rifondare addirittura l’Europa! Siamo seri, si tratta solo di balconate mediatiche o c’è del marcio nella nostra classe politica?