di asterisco
Si potrebbe ironizzare, ipotizzando una possibile risposta del Poverello: “non posso, sono alle prese con i cinghiali”, alla notizia che nel borgo al centro del Parco dell’Appennino Lucano è stato visto vagare il feroce “predatore”! Leggiamo però la notizia che la presidente dell’Unione Europea Von der Leyen ha dato via libera alle normative che consentono l’abbattimento del lupo, specie da qualche tempo protetta, riducendone la protezione. Viene detto da qualcuno in seguito al fatto che un pony, cui la Von der Leyen era molto affezionata, fosse stato sbranato dai lupi. Occasione ghiotta per incentivare ulteriori concessioni di contributi europei per la messa in opera di tali normative. E non vogliamo credere che il primo cittadino del centro dell’Alta Val d’Agri ne abbia fiutato la possibilità.
Un borgo circondato da splendidi boschi che in teoria dovrebbe costituire con le sue forre e murge sparse nel territorio, l’habitat ideale del predatore per eccellenza, unico mezzo efficace per bilanciare la presenza abnorme dei cinghiali. Ci si preoccupa invece del girovagare tra le sue case di un povero esemplare questuante alla ricerca di cibo tra i cassonetti che abbondano nelle nostre contrade all’insegna di un “mondo più pulito” e forse imprecando con i suoi ululati spaventosi chi una prima volta gli aveva dato fiducia rendendolo mansueto!