di asterisco
Sbagliare è umano, perseverare è diabolico, recita un famoso adagio che ben si adatta a un’importante personalità politica che un certo sentore sulfureo emana quando profferisce parola. Una voce cavernicola sembra deliziarci con le sue sortite verbali irresponsabili, inconcepibili con la carica istituzionale che ricopre. Ottimo fruitore di un’immunità parlamentare in senso familista, critico invece per l’immunità politica che dovrebbe riguardare chi non la pensa come lui. E meno male che ha prestato solenne giuramento sulla Costituzione Italiana, davanti al Capo dello Stato!
L’aspetto proteiforme ben gli si addice e ne ha dato e ne continua a dare continue testimonianze con una stucchevole e indecente prosopopea ancestrale quasi revanscista. Non stiamo a elencare le tante preziosaggini oratorie dispensate da svariate e compiacenti tribune, tanto si commentano da sole e non può essere altrimenti, qualora sia ancora possibile la libertà di parola o di pensiero, ammesso che quest’ultimo esista!