Vi è mai capitato, soprattutto di domenica, di sentirvi pigri, apatici o addirittura ansiosi? Se la risposta è affermativa non c’è motivo di preoccuparsi perché è un fenomeno alquanto diffuso che prende il nome di ansia domenicale.
Come mai avviene ciò?
Questo tema è stato analizzato, anche nella letteratura italiana, dal poeta di Recanati Giacomo Leopardi che, nella sua famosa poesia “Il sabato del villaggio”, ci ha fatto capire che il sabato viene vissuto con felicità e gioia perché si è consapevoli che il giorno seguente è festa; la domenica, invece, viene vissuta con noia e tristezza perché già si pensa al giorno seguente, il lunedì, ed a ciò che ci aspetta: il lavoro o lo studio.
L’ansia domenicale, secondo uno studio condotto da numerosi psicologi e sociologi, può generare i seguenti stati d’animo e pensieri:
- Il sentirsi isolati: vedere sui social le altre persone impegnate con le rispettive famiglie e amicizie, può farci sentire soli, aumentando il nostro senso di ansia;
- Organizzare la settimana successiva: pensare a tutte le attività da fare nella settimana seguente può risultare “schiacciante”; organizzare e pianificare richiede molta energia mentale;
- Le aspettative sociali: i weekend sono pieni di aspettative sociali fatti di incontri con amici e/o parenti. Tutto ciò può generare ansia, a maggior ragione se preferiamo rilassarci;
- Meno distrazioni: la domenica, di solito, è un giorno più tranquillo, con meno distrazioni, il che può far risaltare preoccupazioni che durante la settimana, tra vari impegni, riusciamo ad ignorare;
- La pressione del tempo libero: paradossalmente, sentirsi obbligati a sfruttare al massimo il tempo libero può risultare stressante. La pressione sociale di “divertirsi per forza” si può trasformare in ansia;
- Riflettere sul passato: la domenica, per molte persone, è una giornata di riflessione sulla settimana appena trascorsa. Ripensare alle cose non andate bene può aumentare l’ansia;
- La routine interrotta: durante la settimana tutti noi abbiamo una routine consolidata. La flessibilità oraria della domenica può creare disorientamento;
- La sveglia del lunedì: sapere che la domenica sera bisogna addormentarsi presto a causa della sveglia del lunedì mattina può essere ansiogena, specialmente se si ha difficoltà a dormire;
- La fine del weekend: il fine settimana sta per terminare e con esso il tempo libero. La prospettiva di dover tornare alla routine lavorativa o scolastica può essere stressante.
Come diceva il fumettista statunitense Bill Watterson: “Non potrò mai divertirmi di domenica, perché non riesco a dimenticare che l’indomani ho scuola.”