La notte dei desideri

Ogni 10 agosto, in occasione di San Lorenzo, si celebra “la notte dei desideri”, tanto agognata per esprimere quei desideri che si sperano avverarsi. Tutti con il naso all’insù per vedere una stella cadente che altro non è che una meteora la cui scia luminosa è data dal fatto che la Terra, in questo periodo dell’anno, passa attraverso lo sciame delle Perseidi, detriti della cometa Swift-Tuttle.

La tradizione vuole che sia proprio la notte del 10 agosto in cui ci fu il martirio di San Lorenzo a seguito di un editto emanato da Papa Sisto II per cui tutti i vescovi, presbiteri e diaconi dovevano essere uccisi. Lorenzo, infatti, fu arso vivo su una graticola e proprio nel momento della sua morte, le stelle cadenti presero una forma simile a quella dei tizzoni ardenti che avevano torturato il Santo, diventando “le lacrime del cielo”.

In realtà, è una data meramente indicativa poiché rappresenta un periodo maggiormente “prolifico” per assistere ad un maggior passaggio di stelle ma tutto ciò è possibile solo in presenza di un cielo particolarmente limpido, sgombro di nubi e in un luogo buio, senza le luci artificiali della città.

Caterina Laurita
Caterina Laurita
Articoli: 103