Iniziativa Legacoop a Policoro (MT): istituire un’area marina protetta nello Jonio lucano

Martedì 29 agosto, alle 17.30, all’Oasi Wwf Bosco Pantano di Policoro, si terrà l’iniziativa “La sostenibilità dello Jonio lucano”, volta a stimolare l’avvio dell’iter di istituzione di un’area marina protetta per il tratto jonico della Basilicata

Lo Jonio lucano, nonostante la bellezza delle coste e la ricchezza degli ambienti marini, non è ancora un’area marina protetta, ovvero una zona di mare di particolare pregio in cui è in vigore una normativa protettiva dell’habitat. Avviarne l’iter di istituzione, attraverso la costituzione di un apposito comitato promotore, è l’obiettivo del convegno che si terrà martedì 29 agosto, alle ore 17.30, all’Oasi Wwf di Policoro. L’iniziativa, promossa da Legacoop Basilicata e inserita nel cartellone degli eventi estivi del Comune di Policoro, vuole stimolare un primo confronto e una collaborazione tra attori istituzionali, organizzazioni ambientaliste, enti di ricerca e operatori economici sul tema.
La costa jonica lucana ha tutte le caratteristiche per ottenere il riconoscimento. Nel tratto che si estende da Metaponto a Nova Siri – e che comprende anche i comuni di Bernalda, Scanzano Jonico, Policoro e Rotondella – insistono infatti siti di interesse comunitario e la qualità del mare è certificata dalle quattro “bandiere blu” assegnate nel 2023. I fondali e i tratti di costa presentano un rilevante interesse per le caratteristiche naturali, geomorfologiche, fisiche, biochimiche; la flora e la fauna marine rivestono un’importanza scientifica ed ecologica. “L’istituzione di un’area marina protetta permetterebbe di tutelare ulteriormente il nostro territorio, di preservare l’ecosistema marino, di promuovere la conservazione della biodiversità, di valorizzare l’area da un punto di vista turistico, culturale ed economico”, rimarca il sindaco di Policoro Enrico Bianco.
“L’incontro di Policoro è inserito nel solco più ampio delle iniziative sulla sostenibilità che stiamo proponendo su tutto il territorio lucano – sottolinea il presidente regionale di Legacoop Innocenzo Guidotti – per invitare a conservare e utilizzare in maniera oculata le risorse naturali”. “È soltanto un primo appuntamento, che rilanceremo con una rete ancora più larga di soggetti, per accendere l’attenzione sull’opportunità di incentivare le attività sostenibili e limitare quelle inadeguate, di promuovere programmi di studio e di ricerca, di intercettare ulteriori occasioni di sviluppo in un’area che riveste un’importanza strategica per la Basilicata e su cui la cooperazione, con le attività agroalimentari e di pesca sostenibile, è presente e attiva”.
Parteciperà all’iniziativa il vicepresidente nazionale Legacoop Agroalimentare Angelo Petruzzella. Porteranno il proprio contributo, per raccontare le relative esperienze, il presidente della cooperativa di pescatori Nereide Pietro Scarci, il direttore dell’Amp Torre Guaceto Alessandro Ciccolella e il responsabile scientifico Wwf Costa Jonica Gianluca Cirelli. Alla tavola rotonda, moderata dalla vicepresidente Legacoop Basilicata Caterina Salvia, interverranno: Eraldo Rambaldi, presidente Consorzio Mediterraneo; Carmelo Fanizza, presidente Jonian Dolphin Conservation; Luigi Agresti, responsabile progetti territoriali Wwf Italia; Nicola Mastromarino, presidente Flag “Coast to coast”; Giovanni Quaranta, direttore DiMIE Università degli Studi della Basilicata; Mariafara Favia, docente di economia politica del paesaggio all’Università degli studi della Basilicata; Alessandro Galella, assessore regionale all’agricoltura; Cosimo Latronico, assessore regionale all’ambiente. Interverranno altresì i sindaci dei comuni dell’area jonica. Le conclusioni saranno affidate al senatore Gianni Rosa.

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