Milano ormai oltre a essere considerata la città della moda e la città della delinquenza si è proposta anche come la città dei vermi. Il lettore non fraintenda… col termine vermi non ci si riferisce a individui equivoci ma al vero e proprio verme da pasto.
La città meneghina, certamente non protetta dalla “bella Madonnina”, ha avuto la bella idea di condividere la proposta di tenere, nell’area Wao C30, la “festa” organizzata dalla Small Giants, società italiana che produce spuntini, sostituti della carne e quant’altro a base di farine di grillo e di larve.
E ricominciamo con questi poveri vermi.
L’evento è stato annunciato con tanto di manifesto pubblicitario affisso per tutta la città. È stato scritto in ben evidenza che a tutti i partecipanti avrebbero offerto la degustazione di prodotti realizzati con la farina di insetti.
La “festa” si è subito trasformata nella “Sagra del verme”, dove i partecipanti hanno potuto giocare da “chef” creando specialità a base di larve, grilli e vermetti vari in barba a ogni pregiudizio culinario o “conati di vomito”.
I “furbi” organizzatori pare abbiano dichiarato che: «Mai finanziamento pubblico è stato tanto ben utilizzato visto che “alcuni” semplici curiosi si sono avvicinati a questa “strana” alimentazione sostenibile».
La Small Giants, già nota per il trattamento di “vermi da pasto”, ha orgogliosamente e gratuitamente offerto pasta e carne (ovviamente surrogati) che, a parer loro, saranno tra i più consumati alimenti del futuro e che solo loro potranno offrire tali prodotti “scandalosamente ottimi”, sia sul mercato Nazionale che su quello estero.
Con tutta la buona volontà non riesco a dire, a chi mangia questa roba, buon appetito e ancor meno buona digestione, però posso augurare ai lettori una buona lettura e buone “riflessioni”.