Gli operatori turistici e la comunità residente nelle frazioni di Maratea dopo la chiusura improvvisa della SS 18 a Castrocucco sono di nuovo nell’allarme e si ritrovano a fronteggiare la stessa precarietà di otto mesi fa. La stagione turistica non è ancora finita ed albergatori, titolari di strutture ricettive, ristoranti ed esercizi commerciali e produttivi si chiedono cosa sta accadendo. Le anomalie segnalate dall’Anas al sistema di monitoraggio geotecnico di versante non sono considerate una giustificazione sufficiente a tranquillizzare. “Non possiamo lavorare in queste condizioni – dichiara Biagio Salerno, presidente Consorzio Turistico Maratea – con la preoccupazione che quanti hanno prenotato in albergo con la garanzia che la strada è stata ripristinata possano trovarsi di fronte al loro arrivo ad una sgradita sorpresa di cui non abbiamo alcuna responsabilità. Non si sottovaluti che settembre, almeno per un paio di settimane, genera turismo, fatturato, occupazione ed economia diretta ed indotta ”. Per Salerno “la nuova situazione rafforza la nostra sollecitazione non solo ad essere informati per tempo ma ad essere consultati per esprimere le nostre idee e proposte. Se ci fosse stata come pure abbiamo chiesto una regia di coordinamento non ci troveremmo con un provvedimento improvviso. Continuano invece a tenerci all’oscuro del progetto nuova galleria e di cosa si intende fare per evitare che la prossima stagione turistica ripeta i disagi, i disservizi, le negatività di quest’anno”. L’Anas non ha ancora reso noti cronoprogramma e tempi di lavori e i finanziamenti disponibili; per queste ragioni il Consorzio ha proposto nell’incontro con l’assessore alle Attività Produttive Casino di attivare misure di aiuti e sostegni perché le perdite di fatturato in questa stagione turistica e principalmente a causa dell’interruzione sulla SS 18 sono evidenti. Gli operatori turistici della costa tirrenica ricordano all’assessore Casino l’impegno assunto per la convocazione ad ottobre di una Conferenza di Servizio sulla situazione di Maratea e rinnovano l’invito al Presidente Bardi, adesso che ha finito le ferie, di un suo sopralluogo per non limitarsi alla partecipazione a cerimonie ufficiali come quella del ripristino della transitabilità della SS 18.