L’artista russa Aleksandra Skochilenko è stata arrestata lo scorso aprile per aver sostituito i cartellini dei prezzi con informazioni e slogan contro la guerra in un supermercato di San Pietroburgo. Secondo il suo avvocato, a chiamare la polizia era stato un cliente del supermercato.
È stata posta in custodia cautelare, inizialmente fino al 1° giugno, con l’accusa di aver “diffuso consapevolmente false informazioni sull’utilizzo delle forze armate russe”. Alla fine di maggio il tribunale ha prolungato la detenzione preventiva almeno fino al 1° luglio.
Aleksandra è una nota artista riconosciuta che ha provato a cambiare la società russa con la sua arte: scrive canzoni, crea fumetti e cartoni animati, organizza concerti e jam session. Ha anche scritto il famoso “Libro sulla depressione” che ha aiutato molte persone e ha contribuito a de-stigmatizzare le malattie mentali.
Purtroppo, le sue condizioni di salute stanno peggiorando: Aleksandra è celiaca e ha bisogno di una dieta speciale senza glutine, che non può seguire in carcere. Il procedimento penale contro Aleksandra Skochilenko deve essere annullato e le autorità devono rilasciarla immediatamente. In attesa della sua liberazione, le devono essere garantite un’assistenza sanitaria e un’alimentazione adeguata.
Se condannata Aleksandra, rischia fino a 10 anni di carcere.