Harold Montúfar Andrade, difensore dei diritti umani ed ex sindaco di Samaniego, cittadina vulnerabile al confine tra Colombia ed Ecuador, è uno dei coordinatori del “Pacto local de paz” tra la società civile e i gruppi armati. Montúfar è coordinatore dell’Instituto Alexander von Humboldt e direttore dell’Espacio educativo para la paz y e el buen vivir, insieme alla Ong italiana Oikos. Dopo essere stato nominato al Premio Nazionale dei Diritti Umani 2019, riceve una nuova nomination per l’edizione 2022 con la seguente motivazione: «Per il valore, la perseveranza e la presenza, per aver dedicato tutta la vita alla difesa dei diritti umani». Candidati al riconoscimento “A toda una vida” sono tutti coloro che hanno speso più di trent’anni della propria vita per la difesa dei diritti di chi è al margine della società.
Harold Montúfar ha rischiato più volte la vita per raggiungere, tra gli altri, l’obiettivo principale del “Pacto Local de Paz”: un accordo di pace tra la società civile e i gruppi armati che portasse finalmente a un dialogo tra le parti.
L’Espacio educativo para la paz y el buen vivir di Samaniego, spazio gestito insieme a Oikos, fornisce il diritto allo studio a molti studenti che altrimenti resterebbero senza la possibilità di futuro. I progetti messi in campo dalla Ong di Giovanni Tonutti e dallo stesso Montúfar supportano le comunità locali, indigene e contadine, e aiutano a resistere al conflitto armato che da sessant’anni non dà tregua ai colombiani.
