Nella mattinata, a seguito di attività info-investigativa mirata all’individuazione di alcuni autori resisi responsabili, nella serata del 3 aprile, di aggressione e tentato omicidio nei confronti del gestore di una pizzeria e di un suo dipendente sita nel centro di Melfi, personale della Polizia di Stato in servizio nel Commissariato hanno deferito tre ragazzi, di cui due minorenni, alla Procura della Repubblica. I tre, in compagnia di altri amici, dopo aver ordinato e consumato, al momento del pagamento hanno aggredito prima il titolare e poi il pizzaiolo giunto in soccorso del proprio datore di lavoro. Gli aggressori, accanendosi contro il pizzaiolo, dopo, averlo colpito con un pugno, lo hanno afferrato alle spalle stringendogli una corda al collo nel tentativo di soffocarlo e, contestualmente, hanno continuato a colpirlo con calci e schiaffi. Solo il provvidenziale intervento di un altro ragazzo, facente parte del gruppo ma estraneo ai fatti, ha permesso di allentare e liberare dalla morsa il pizzaiolo. Gesto poco apprezzato dagli assalitori al punto che uno di loro ha estratto un coltello e lo ha colpito sotto l’ascella, indirizzando un secondo fendente al pizzaiolo. Nonostante fosse ferito, il ragazzo intervenuto in soccorso del pizzaiolo è riuscito a frapporsi tra l’accoltellatore e la sua vittima, mandando a vuoto il coltello. Gli aggressori sono immediatamente fuggiti, mentre le vittime sono state trasportate e curate al pronto soccorso dell’ospedale di Melfi dove sono stati raggiunti dagli operatori di Polizia che, assunte le prime informazioni, si sono messi subito alla ricerca degli aggressori ponendo in essere una capillare attività di polizia giudiziaria conclusasi con l’individuazione degli aggressori.
