Rapporto Caritas povertà. «“Aggiustare” l’ascensore sociale rotto da tempo»

di Vincenzo Tortorelli, segretario Uil Basilicata

Il rapporto della Caritas sulla povertà conferma non solo che il pagamento di bollette di luce, gas e acqua è diventata la prima emergenza per le famiglie lucane ma che la mobilità sociale è ferma da molti anni, oltre ad esserci sempre più minori in stato di indigenza. La prima lettura del rapporto è che la povertà è diventata ereditaria perché, come sostiene con linguaggio efficace il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, “l’ascensore sociale è guasto, è rotto da tempo e pochi sono interessati ad aggiustarlo”. Per il sindacato tutto è questa un’ ulteriore indicazione a cogliere la crescente sofferenza sociale e ad adoperarsi in tutti i modi per “aggiustare” l’ascensore sociale. Torniamo dal congresso nazionale Uil di Bologna, che ha segnato l’adeguamento in “sindacato delle persone”, ancora più carichi di valori di solidarietà e umanità, con la mission di  rappresentare le persone. Anche per questo continuiamo a sostenere che non può certo essere il provvedimento della Regione sul cosiddetto gas gratuito domestico, con tutti i limiti e le problematicità evidenziati, in attesa che diventi applicazione concreta, a risolvere ogni problema. E’ necessaria  una strategia molto più complessiva per venire incontro alle famiglie lucane in povertà e che hanno problemi di vita quotidiana. La Uil condivide e sostiene l’impegno della Caritas a dare risposte immediate a bisogni economici specifici.

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