Libri. “Giugno 1647: Potenza si ribella alla gabelle” (booktrailer)

“Le donne uccidono a morsi un ‘percettore’ e gli uomini sono costretti a darsi alla macchia”

Il libro, di Paolo Laurita, ha inaugurato la collana tcl (Tasselli di Cultura Locale) che nasce per soddisfare l’esigenza di conoscere in modo breve e  “semplice”, un po’ di storia locale anche attraverso le sue più intime pieghe.

Booktrailer

Nel 1647 a Potenza, come a Napoli, ci fu una rivolta popolare contro l’aumento di alcune gabelle, l’ira dei potentini fu inizialmente condotta dalle donne che uccisero a morsi un percettore del conte, detto il “suca sangue”. Riscattarono la loro, più volte, compromessa dignità a opera di questi approfittatori e lo fecero fino al punto di praticarne l’antropofagia contro l’esattore delle tasse. Gli uomini prima aiutarono e poi completarono la “rivoltosa opera” iniziata dalle donne e successivamente, con esse assaltarono il Palazzo Comitale e la sede della Curia Vescovile dando così origine a quel fenomeno che sarà meglio ed erroneamente riconosciuto nell’800 come “Brigantaggio”.

Nel libro sono citati fatti che probabilmente hanno influenzato la storia che la stessa Storia non ha riconosciuto o semplicemente dimenticato. Lo scopo principale della collana e di questo libro è infatti quello di incuriosire e incentivare alla ricerca chi è proteso a una più attenta conoscenza, dando degli spunti che l’attento lettore potrà utilizzare nel migliore dei modi. In particolare, questa pubblicazione, cita la rivoluzione di Masaniello a Napoli e per lo stesso motivo la rivoluzione che esplode in tutta la Lucania, contro l’ennesima gabella (tassa). Evidenzia la determinazione delle donne lucane e in particolare di quella delle potentine che esasperate uccidono a morsi un percettore (esattore delle tasse) e dell’eroismo di uomini che difendono le loro donne riunendosi in bande che poi difenderanno tutto il territorio lucano. Il libro, di facile lettura, presenta anche momenti comici del quotidiano di quei tempi che potrebbero esserlo di qualsiasi altro tempo.

La collana Tasselli Culturali Locali nasce con l’intento di fornire dei brevi saggi (scritti in chiave narrativa-divulgativa) che si possano leggere tutto d’un fiato dove il lettore, in ogni pagina, possa riscoprire emozioni, curiosità  e coinvolgimento  con l’argomento trattato. Annotazioni e chiarimenti aggiuntivi del libro sono offerti da riscontri documentali dove chi voglia fare opera di approfondimento ha tutti gli elementi per la consultazione di fonti scritte e di trattati già esistenti. La collana Tcl, nel trattare uno specifico argomento offre lo spunto per avviare, anche il lettore meno “interessato”, a una fase di entusiastica ricerca ramificata e creativa. Poiché la richiesta di aprire una collana che tratti un po’ di ogni “argomento di interesse” è nata dai lettori, si auspica che questi divengano anche autori e che ognuno possa, con la libertà e l’onestà intellettuale che si merita, aggiungere il proprio tassello al grande quadro della conoscenza.

Gianfranco Lotito
Gianfranco Lotito
Articoli: 132